L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) è il principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico italiano. Tutti i dipendenti del settore privato e la maggior parte dei lavoratori autonomi che non abbiano una propria cassa previdenziale autonoma, devono essere registrati qui. Solo per alcuni gruppi professionali speciali, per parti del servizio pubblico e per le vittime di incidenti professionali c'è in Italia un fondo di assicurazione sociale separato. Le pensioni di vario tipo, le indennità di disoccupazione e le indennità di malattia sono pagate dal totale dei contributi di sicurezza sociale, oltre a varie prestazioni per la sicurezza di base. L'INPS lavora anche in stretta collaborazione con l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza per combattere il lavoro nero, l'evasione fiscale e le frodi previdenziali. Nel fare ciò, l'INPS è soggetto alla supervisione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ulteriori informazioni si trovano su:
Sempre più europei lavorano in diversi paesi dell'Unione europea (UE) durante la loro vita professionale. Gli stati membri dell'UE sono fondamentalmente liberi di progettare i loro sistemi nazionali di sicurezza sociale. Tuttavia, i sistemi nazionali di sicurezza sociale sono coordinati tra loro attraverso i regolamenti europei sul coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale. Il cosiddetto coordinamento del diritto sociale europeo è destinato principalmente a garantire la libera circolazione dei lavoratori e ad assicurare che non subiscano svantaggi a causa della migrazione all'interno dell'UE. In caso di dubbio, i regolamenti nazionali devono essere interpretati in modo tale che il diritto alla libertà di movimento possa essere esercitato senza restrizioni.
Gli Stati membri dell'UE sono Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
Inoltre, i regolamenti europei sul coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale nel quadro dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE) si applicano anche all'Islanda, alla Norvegia e al Liechtenstein e sono applicabili anche alla Svizzera a causa dell'accordo sulla libera circolazione delle persone (AüF) tra l'UE e la Svizzera.
Dove i termini "stato membro" o "stato membro" sono usati nel seguito, Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera sono anche coperti.
I principi fondamentali dei regolamenti europei sul coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale sono:
I regolamenti europei sul coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale sono leggi sovranazionali e si applicano direttamente in ogni Stato membro. Così, nessuno che sia stato impiegato in più di uno Stato membro è svantaggiato.
Si applicano a:
Dal 1° giugno 2003, il campo di applicazione dei regolamenti europei sul coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale è stato esteso anche ai cittadini di uno stato che non è uno stato membro (tutti i cittadini di paesi terzi). Tuttavia, il prerequisito è che questi cosiddetti cittadini di paesi terzi abbiano la loro residenza legale in uno stato membro.
I cosiddetti organismi di collegamento sono stati creati in Germania per attuare i regolamenti europei sul coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale nel campo dell'assicurazione pensionistica legale. La responsabilità degli organi di collegamento è divisa tra le istituzioni regionali dell'assicurazione pensionistica tedesca su base statale. Inoltre, ci sono anche uffici di collegamento nell'area delle due istituzioni federali dell'assicurazione pensionistica tedesca.
L'istituzione regionale responsabile dell'ufficio di collegamento è
Assicurazione pensionistica tedesca Swabia
Dieselstraße 9
86154 Augsburg
è l'organo di collegamento competente in relazione all'Italia.
In casi eccezionali, Deutsche Rentenversicherung Saarland (Martin-Luther-Straße 2 - 4, 61111 Saarbrücken) può anche essere l'organismo di collegamento competente per l'Italia a livello regionale.
Inoltre, a livello federale, le due istituzioni federali Deutsche Rentenversicherung Bund (Ruhrstraße 2, 10709 Berlino) e Deutsche Rentenversicherung Knappschaft-Bahn-See (Pieperstraße 14 - 28, 44789 Bochum) agiscono come ulteriori organi di collegamento in relazione a tutti i paesi dell'UE.
Deutsche Rentenversicherung Schwaben è quindi sempre uno dei vostri contatti in materia di assicurazione pensionistica tedesca obbligatoria, in particolare, se si:
Come ufficio di collegamento competente dell'assicurazione pensionistica legale in Germania, Deutsche Rentenversicherung Schwaben vi offre numerosi servizi:
Naturalmente, la Deutsche Rentenversicherung Schwaben risponderà anche alle vostre domande individuali sull'assicurazione pensionistica obbligatoria in Germania. Non solo vi consiglierà nell'ambito del servizio di consulenza generale, dove - se necessario - può anche ricorrere al personale di lingua italiana del suo servizio di traduzione interno, ma è anche a vostra disposizione nell'ambito delle regolari Giornate Internazionali di Counselling, che si tengono in varie città d'Italia.
La responsabilità dei quattro uffici di collegamento dell'assicurazione pensionistica tedesca in relazione all'Italia è regolata da complicate norme giuridiche.
In linea di principio, però, per gli assicurati per i quali è stato rilasciato un numero di assicurazione tedesco fino al 31 dicembre 2004, è responsabile l'istituto assicurativo con il quale erano assicurati fino a quella data. In questo contesto, per gli assicurati che hanno compiuto periodi di assicurazione anche in Italia o che vi risiedono e che al 31 dicembre 2004 erano assicurati presso un istituto assicurativo statale (Landesversicherungsanstalt, LVA), la Deutsche Rentenversicherung Schwaben è l'organismo di collegamento competente per l'Italia. Questo non vale per gli assicurati che erano assicurati presso la LVA del Saarland al 31 dicembre 2004 o che risiedono nel Saarland. Per loro, l'assicurazione pensionistica tedesca Saarland è l'ufficio di collegamento competente in relazione all'Italia.
Gli assicurati che ricevono un numero di assicurazione per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2005, invece, sono distribuiti tra le istituzioni tedesche di assicurazione pensionistica secondo una quota fissata dal legislatore. Il 55 per cento degli assicurati sono assegnati alle istituzioni regionali, il 40 per cento alla Federazione tedesca delle assicurazioni pensionistiche e il 5 per cento alla Knappschaft-Bahn-See. La responsabilità degli uffici di collegamento si basa anche su questa assegnazione.
Se non sapete quale ufficio di collegamento tedesco è responsabile per l'Italia, potete indirizzare le vostre richieste o domande a Deutsche Rentenversicherung Schwaben. Si assicureranno che siate trasmessi all'ufficio di collegamento competente, se necessario.
Questo testo è preso da https://www.deutsche-rentenversicherung.de/DRV/DE/Rente/Ausland/Ansprechpartner-und-Verbindungsstellen/Italien/Italien_deutsch/Italien-deutsch_node.html
Das Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) (dt. Nationalinstitut für Soziale Fürsorge – NISF) ist er wichtigste Sozialversicherungsträger des italienischen öffentlichen Rentensystems. Hier müssen alle Arbeitnehmer der Privatwirtschaft und die meisten Selbstständigen, die keinen eigenen unabhängigen Sozialversicherungsfonds haben, registriert sein. Nur für wenige besondere Berufsgruppen, für Teile des Öffentlichen Dienstes und für Opfer von Berufsunfällen gibt es in Italien eigene Sozialversicherungen. Aus den Gesamtsozialversicherungsbeiträgen werden Rentenzahlungen verschiedener Art, Arbeitslosengeld und Krankengeld ausgezahlt, dazu kommen verschiedene Leistungen zur Grundsicherung. Außerdem arbeitet das INPS bei der Bekämpfung der Schwarzarbeit, der Steuerhinterziehung und des Sozialleistungsbetrugs eng mit den Finanzbehörde Agenzia delle Entrate und Guardia di Finanza zusammen. Dabei unterliegt das INPS der Aufsicht des Ministeriums für Arbeit und Sozialpolitik.
Immer mehr Europäer arbeiten im Laufe ihres Berufslebens in verschiedenen Ländern der Europäischen Union (EU). Die Mitgliedstaaten der EU sind in der Ausgestaltung ihrer nationalen sozialen Sicherungssysteme grundsätzlich frei. Allerdings werden die nationalen Systeme der sozialen Sicherheit durch europäische Verordnungen zur Koordinierung der nationalen Systeme der sozialen Sicherheit aufeinander abgestimmt. Das sogenannte koordinierende europäische Sozialrecht soll in erster Linie die Freizügigkeit der Erwerbstätigen sichern und dafür sorgen, dass ihnen durch Wanderungsbewegungen innerhalb der EU keine Nachteile entstehen. Im Zweifelsfalle sind die nationalen Vorschriften so auszulegen, dass das Recht auf Freizügigkeit uneingeschränkt wahrgenommen werden kann.
Mitgliedstaaten der EU sind Belgien, Bulgarien, Dänemark, Deutschland, Estland, Finnland, Frankreich, Griechenland, Großbritannien, Irland, Italien, Lettland, Litauen, Luxemburg, Malta, Niederlande, Österreich, Polen, Portugal, Rumänien, Schweden, Slowakei, Slowenien, Spanien, Tschechien, Ungarn und Zypern.
Darüber hinaus gelten die europäischen Verordnungen zur Koordinierung der nationalen Systeme der sozialen Sicherheit im Rahmen des Abkommens über den Europäischen Wirtschaftsraum (EWR) auch im Verhältnis zu Island, Norwegen und Liechtenstein und sind zudem aufgrund des Abkommens über die Freizügigkeit (AüF) zwischen der EU und der Schweiz auch für die Schweiz anwendbar.
Soweit in den nachfolgenden Ausführungen die Begriffe „Mitgliedstaat“ oder „mitgliedstaatlich“ verwendet werden, sind hiervon auch Island, Norwegen, Liechtenstein und die Schweiz erfasst.
Die wichtigsten Grundsätze der europäischen Verordnungen zur Koordinierung der nationalen Systeme der sozialen Sicherheit sind:
Die europäischen Verordnungen zur Koordinierung der nationalen Systeme der sozialen Sicherheit sind überstaatliches Recht und gelten unmittelbar in jedem Mitgliedstaat. So wird niemand benachteiligt, der in mehreren Mitgliedstaaten beschäftigt war.
Sie gelten für:
Zum 1. Juni 2003 wurde der Geltungsbereich der europäischen Verordnungen zur Koordinierung der nationalen Systeme der sozialen Sicherheit auch auf Staatsangehörige eines Staates ausgeweitet, der nicht zu den Mitgliedstaaten zählt (alle Drittstaatsangehörigen). Voraussetzung ist aber, dass diese sogenannten Drittstaatsangehörigen ihren rechtmäßigen Wohnsitz in einem Mitgliedstaat haben.
Für die Durchführung der europäischen Verordnungen zur Koordinierung der nationalen Systeme der sozialen Sicherheit im Bereich der gesetzlichen Rentenversicherung sind in Deutschland sogenannte Verbindungsstellen eingerichtet. Die Zuständigkeit der Verbindungsstellen ist im Bereich der Regionalträger der Deutschen Rentenversicherung länderbezogen aufgeteilt. Daneben gibt es auch noch Verbindungsstellen im Bereich der beiden Bundesträger der Deutschen Rentenversicherung.
Als Träger auf Regionalebene ist grundsätzlich die
Deutsche Rentenversicherung Schwaben
Dieselstraße 9
86154 Augsburgzuständige Verbindungsstelle im Verhältnis zu Italien.
Im Ausnahmefall kann als Träger auf Regionalebene auch die Deutsche Rentenversicherung Saarland (Martin-Luther-Straße 2 - 4, 61111 Saarbrücken) zuständige Verbindungsstelle im Verhältnis zu Italien sein.
Daneben treten auf Bundesebene auch die beiden Bundesträger Deutsche Rentenversicherung Bund (Ruhrstraße 2, 10709 Berlin) und die Deutsche Rentenversicherung Knappschaft-Bahn-See (Pieperstraße 14 - 28, 44789 Bochum) als weitere Verbindungsstellen im Verhältnis zu allen Ländern der EU auf.
Die Deutsche Rentenversicherung Schwaben ist somit insbesondere immer dann einer Ihrer Ansprechpartner in Fragen der gesetzlichen deutschen Rentenversicherung, wenn Sie:
Als zuständige Verbindungsstelle der gesetzlichen Rentenversicherung in Deutschland bietet die Deutsche Rentenversicherung Schwaben Ihnen zahlreiche Dienstleistungen:
Die Deutsche Rentenversicherung Schwaben beantwortet natürlich auch Ihre individuellen Fragen rund um die gesetzliche Rentenversicherung in Deutschland. Sie berät Sie dabei nicht nur im Rahmen des allgemeinen Beratungsangebotes, bei dem Sie - falls erforderlich - auch auf die italienischsprachigen Mitarbeiter des hauseigenen Übersetzungsdienstes zurückgreifen kann, sondern steht Ihnen auch im Rahmen der regelmäßigen Internationalen Beratungstage, die in verschiedenen Städten Italiens abgehalten werden, zur Verfügung.
Die Zuständigkeit der vier Verbindungsstellen der Deutschen Rentenversicherung im Verhältnis zu Italien untereinander richtet sich nach komplizierten rechtlichen Regelungen.
Grundsätzlich gilt aber, dass für Versicherte, für die bis zum 31. Dezember 2004 eine deutsche Versicherungsnummer vergeben worden ist, der Versicherungsträger zuständig ist, bei dem sie bis zu diesem Zeitpunkt versichert waren. Dabei ist für Versicherte, die auch in Italien Versicherungszeiten zurückgelegt haben oder dort wohnen und am 31. Dezember 2004 bei einer Landesversicherungsanstalt (LVA) versichert waren, die Deutsche Rentenversicherung Schwaben die zuständige Verbindungsstelle im Verhältnis zu Italien. Dies gilt nur für die Versicherten nicht, die am 31. Dezember 2004 bei der LVA für das Saarland versichert waren oder im Saarland wohnen. Für sie ist die Deutsche Rentenversicherung Saarland die zuständige Verbindungsstelle im Verhältnis zu Italien.
Versicherte, die ab 1. Januar 2005 erstmals eine Versicherungsnummer erhalten, werden dagegen nach einer vom Gesetzgeber festgelegten Quote auf die Träger der Deutschen Rentenversicherung verteilt. 55 Prozent der Versicherten werden den Regionalträgern, 40 Prozent der Deutschen Rentenversicherung Bund und 5 Prozent der Deutschen Rentenversicherung Knappschaft-Bahn-See zugewiesen. Nach dieser Zuweisung richtet sich auch die Zuständigkeit der Verbindungsstellen.
Ist Ihnen nicht bekannt, welche der deutschen Verbindungsstellen im Verhältnis zu Italien zuständig ist, können Sie Ihre Anfragen oder Anträge an die Deutsche Rentenversicherung Schwaben richten. Diese gewährleistet eine eventuelle Weiterleitung an die zuständige Verbindungsstelle.
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